sabato 5 settembre 2009

Arroccato alla Terra

alberi scarnificati
dal freddo
tendono i sottili rami
verso il cielo blu
fino allo sterminato spazio,
il loro guscio ne
custidisce gelosamente
l'essenza, ma
consapevole
è arroccato alla terra.

Non può fuggire,
se non di fantasia volare
in tiepide nubi, che
con la chiara pioggia
ne solleticano le fronde
scarne.

Desolato
si guarda allo
specchio di fango,che
della sua finitezza
e nudità si fa
scherno.

Aspettando non altro che
la fine del 'verno, si
rifugia in luoghi
dimenticati e brulli,
intaccati dalle fiere
divoratrici
della tempesta.

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