sabato 21 luglio 2018

Ingranaggio mio

La libertà veglia sulla soglia del nulla,
i colori sbiancano, arrugginiscono la vista.
come te ne vai in questo meccanismo ingranaggio mio,
non posso che oliarti ogni tanto,
osservarti mentre fai il tuo giro e ti inventi
metodi per non morire: la trasformazione è la salvezza?

Se lo stesso meccanismo che ruota le stelle facesse girare
anche il cervello tutto sarebbe incastrato, ogni cosa
gioco di incastri, inevitabili, viti, rotelle, urti.

Sento il rumore degli ingranaggi cerebrali nel silenzio
e il ticchettio dei tasti, un'onda di benessere,
il suono delle stelle in testa.

mercoledì 7 agosto 2013

Un nuovo amore

Indicazioni stradali
per un paese fradicio di verde
ho chiesto ad un anziano con una barba
danese. M' intrufolo con 4 anime
nella rete di croci adagiate
sui fiumi, c'è il bello, il pazzo,
il tossico e il bravo ragazzo.

L' aria si fa bionda e odora
lontano spazzando le piazze,
con i colori pennellati sulle case,
i campanili che si arrampicano,
i sonagli di bici lungo la strada
e la libertà che ho sfiorato
con un dito questa
è la mia amata,
questa è la mia amata Copenaghen.

martedì 2 luglio 2013

Scorcio genovese

Mentre mi allontanavo ti scorgevo,
scorgevo le tue forme lungo le colline
che si perdevano nel grano,
nel cielo limpido come la tua anima
avrei voluto sfiorarti,
ma tu, mia sirena
appartieni al mare,
alle onde schiumose
e all' arancio odoroso.
Come un marinaio ti scorsi
sdraiata su di un tappeto di stelle,
a contare le luci di un porto lontano.

domenica 17 marzo 2013

Per Elisa

Nel mio animo sei presente,
la tua voce e i tuoi occhi,
e i tuoi capelli granosi risuonan
dentro me, come un lontano dolce
canto.

Se tu avessi idea di quanto mi condanno
per quel bacio non dato
sotto ai ginepri e per non averti
detto le parole d' amore, che del tuo
nome non sono mai sazie.

Oh Elisa che il tuo sguardo
mi ha scavato tanto a fondo,
tanto che le nostre anime
si sono toccate, là dove
s' incontrano i venti e le stelle,

io non ti sfiorai! Ed ora che sono qua
e guardo la neve sciogliersi fra le mani
rammento, i baci che non si scordano mai
sono quelli che non sono stati dati.

martedì 14 agosto 2012

Fuoco di mezzanotte

Vorrei uscire da questa notte
e squartarla vederla a pezzi.
Spezzata la luna a metà, guscio
delle illusioni che tramontano da secoli
e abortiscono sogni lungo le strade
di Alba e delle città adiacenti,
che sputano fuoco verso il cielo.

E le narici di spazzaturai fatte
a pezzi in un fondo di bottiglia,
squarciato su di un muro che cola
il delirio di ansimanti drogati
che violentano le strade, i cunicoli,
miei e di tutti, e spiccano il
volo su motomorte veicoli,
che impennano sul baratro di colline
scheggiate da vigne notturne
che inalano il sangue ancora caldo
di fuoripista nerboruti,
scaraventati contro il vicolo
a senso unico della morte.

domenica 8 luglio 2012

un respiro nella luce

Il mare ci respirava accanto
e modellava i capelli il vento,
e un eco di parole dolci
rieccheggiava nei nostri sguardi,
colorando l'aria.

Piume afose si gettavano
in acqua, e noi che giocavamo come delfini
ci baciavamo sul fondale,
colmo di conchiglie,
di balli e di alghe.

Rinfrescati uscimmo, a correre
sulla criniera del sole, a cogliere luce
nel più piccolo fiore,
per poi disperderla in gocce
nel cielo, in attesa della pioggia.

martedì 15 maggio 2012

nuvole incendiate da un tumulto d'aurora,
il lago beve birra dalla luce del cielo
ed io lì accanto, ubriaco di beatitudine
e di gioia.

Travolto da un implosione mi distendo,
nel silenzio ventrale della notte, aspettando,
e aspettando ancora che l'ebbrezza
del momento svanisca in un'altra attesa.