lunedì 14 dicembre 2009

Rane scimmie orchidee

rane urlatrici
scimmie allucinate
saltano liane
orchidee antropomorfi
parlano e inghiottono
la giungla

visi sfuggenti di bestie
addentano il volto
pavido
freme una fuga
barcolla

lance di serpenti
s'annidano alle
caviglie
muove le braccia a
scovare un appiglio

fruga fra le maglie
della giungla
fruga fra i denti
del fango
nulla
se non ombre di ricordi
assopiti
risvegliati nell'urlo e

il volto imprigionato
in una colata
di muschio

2 commenti:

  1. tremenda..incute timore..sembra che l'oscurità ti stia avvolgendo..

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  2. Mi sento otturato come un lavandino senza sturalavandino... :D Non diementicherò mai, "ridere sull'abisso è proprio degli eroi"

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