sabato 8 maggio 2010

Un muro di suono fino al cielo

Provo la voce della chitarra,
non mi basta.

Alzo la linea del volume, il
suono si incanala nelle vene.
Voglio di più

Un muro di suono fino al cielo,
ecco cosa ci vorrebbe.

Elevo una catasta di ampli,
uno dopo l'altro e li porto
lassù, tra gabbiani e nuvole.

Ora ci siamo, il suono è quello
giusto, è arrivato fino al cuore.
riesco a spostare le nuvole con la
musica, a farle danzare.

Si rompe la barriera del suono,
infrangendo i timpani. Ora sono
tutti sordi, con gli occhi, però,
vedono danzare le nuvole.

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